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Grecia - Ionie - Blitz
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Giornale di bordo - Blitz 15 / 27 giugno 2014

Grecia ed isole greche del mar Ionio

Barca BLITZ

 

Partecipanti:

  • Giancarlo SF
  • Giancarlo Barco
  • Isabella SF
  • Giorgio Vigevani
  • Gabrio SF

15/6

In aereo da Milano su Atene. All’aeroporto Venizelos noleggiamo un’ automobile.

Percorriamo nel tardo pomeriggio gli oltre 230 Km che ci separano da Messolonghi dove ci aspetta Blitz.

Passiamo sopra il canale di Corinto poi lungo la costa Sud del golfo di Corinto fino ad uno spettacolare ponte strallato costruito dai francesi nel 2005 che ci permette di trasferirci sul lato Nord e di proseguire nel golfo di Patrasso fino alla meta.

Ormai sono le 8 di sera ed andiamo direttamente ad un pittoresco ristorante su una piccola lingua di terra fra la laguna ed il mare. Ottimo pesce e prezzi irrisori.

Finalmente a tarda sera prendiamo possesso del Blitz alla Marina di Messolonghi in pos. 38°21’,4N- 21°25’,1E.

Mesolonghi è noto perchè vi è morto Byron nel 1824 nei moti per l’indipendenza della Grecia dai turchi.

16/6

Mattinata dedicata alla cambusa ed al controllo della barca

Alle 15.10 lasciamo gli ormeggi diretti alla baia di Sarakiniko nell’isola di Itaca distante 32 nm per W.

Messolonghi è circondato da paludi con fondali molto bassi. Un canale lungo oltre 3 mn drenato a 4-5 metri e segnalato da boe permette di raggiungere il mare aperto. Affrontiamo baldanzosi il canale, ma a metà’ strada, un’errata interpretazione del GPS ci induce ad accostare a sinistra con immediato insabbiamento. Tentativi di rientro nel canale con il nostro motore risultano vani.

Fortunatamente una barca francese che pesca meno di noi, impietosita si avvicina ed afferra un cima da noi prontamente lanciata. In pochi attimi rientriamo nel canale con molti merci ai francesi.

Proseguiamo in mare aperto a motore con leggera brezza da W.

Alle 18.40 doppiamo il capo S dell’isola di Oxia che delimita a N l’ingresso nel golfo di Patrasso.

Alle 21.15 a sole tramontato, ma ancora alla residua luce del crepuscolo, diamo fondo nella tranquilla, verde, deliziosa insenatura di Sarakiniko sulla costa E di Itaca.

Una sola altra barca alla fonda e qualche casetta di pescatori.

Pos. 38°21’,9 N – 20°44’,2 E. Miglia percorse 33.5

17/6

Notte tranquillissima e bagni mattutini.

H 11.50 salpiamo con destinazione il porto di Zacinto distante 34 nm per 168°T. Cielo coperto vento da SE (di prua). Randa e motore. Velocità della barca 7.2 nodi. Qualche goccia di pioggia.

H 15.20 doppiamo capo Kapri di Cefalonia. Vento F1 da dritta. Vel. della barca 6.7 nodi.

H 17.30 Entriamo nel porto di Zacinto, l’isola cantata da Foscolo.

Ancora e poppa in banchina. Rifornimento acqua e gasolio. Collegamento elettrico a terra.

Pos. 37°47’,05 N – 20°54’,06E Miglia percorse 34

Cena nel ristorante in testa al molo allietata da buon cibo, prezzi minimi e dolce fanciulla che ci serviva ben esibendo le sue beltà.

18/6

Prima mattina dedicata al lavaggio dell’imbarcazione.

H 10.30 Lasciamo l’ormeggio e ci dirigiamo verso S per poi risalire sul lato W dell’isola fino ad Ormos Vroma. Randa con 1 mano e motore. Vento da S forza 3/4. Attraversiamo l’ampio golfo di Lagana che caratterizza la parte S dell’isola con le spiagge inavvicinabili perché zona di riproduzione delle tartarughe Carretta-Carretta. Giunti al capo SW dell’isola proseguiamo con R1mano + G ridotto. Vento F 5/6. Vel.fino a 7.5 nodi. Rotta 235°T.

H 16.15 Diamo fondo ad Ormos Vroma in pos. 37°49’,3N – 20°37’,9E in 12 metri d’acqua. Filiamo cima a terra. Miglia percorse dal porto di Zacinto 32

Il golfo di Vroma è un’insenatura molto riparata dai venti prevalenti del III e IV quadrante dove stazionano molti battelli per trasporto turisti che, ogni mattina, partono per visitare la famosa Wreck Beach o “spiaggia del relitto” circa 2 miglia più a N le cui foto campeggiano in ogni prospetto turistico della Grecia.

Piacevoli bagni al tramonto e visita delle grotte che contornano la baia.

19/6

Bagni di prima mattina.

H. 8.50 Anche noi lasciamo Ormos Vroma e ci dirigiamo verso la Wreck Beach dove diamo fondo alle 9.40 in 9 metri d’acqua. Pos. 37°51’,6N – 20°37’,38E

E’ una spiaggia bianca con il relitto di una nave in ferro arenata. Alte rocce bianche intorno ne fanno un luogo veramente spettacolare. Arrivano molti turisti scaricati dai battelli che fanno la spola. Rimaniamo a goderci la scena fino alle h 15 quando salpiamo per una piccola insenatura nel golfo di Lourdha nella parte S di Cefalonia distante circa 15 nm per 352°T. Vento da NW F 5/6. Proseguiamo con R1mano + Genoa ridotto. Vel. 7.5/7.8 nodi.

H 17.30 diamo fondo nella piccola insenatura vicino ad un pontile dove attracca un traghetto che fa la spola fra Cefalonia e Zacinto. Pos. 38°06’,3N – 20°35’,36E.

Miglia percorse da Ormos Vroma 19.

20/6

Notte agitata con pioggia, lampi e tuoni. L’ancora comunque tiene bene e possiamo riposare tranquilli.

Il barometro in discesa ed il vento da NW ci inducono a cambiare itinerario e risalire verso il N di Cefalonia navigando lungo la costa E,più ridossata rispetto alla W programmata.

H 10.15 salpiamo e ci dirigiamo a SE con rotta 120°T verso un punto ben a S di Capo Mounda dal quale si estendono bassi fondali per oltre un miglio. Vento da W forza 2/3. Proseguiamo con R +motore. Vel. 7.5 nodi. Doppiato il capo accostiamo per N. Il vento aumenta a F 6/7. R1mano + G ridotto. Entusiasmante ed impegnativa navigazione di bolina a 5/6 nodi con la falchetta talvolta in acqua. Colazione con panini in navigazione. Continuiamo a risalire verso N bolinando fra le isole di Cefalonia ed Itaca finchè alle h 18.40 entriamo nel porto di S.Eufemia di Cefalonia nel cui specchio d’acqua diamo fondo in 6 metri d’acqua. Pos. 38°18,03N – 20°36’,07E

Miglia percorse 34 circa.

Soddisfatti della ottima velata ceniamo a bordo.

21/6 Solstizio d’estate.

Oggi giornata rilassante. Ci aspettano poche miglia fino a Fiskardo, la Portofino delle isole ioniche, nell’estremità NE di Cefalonia. Barometro risalito, cielo quasi sereno, sole. Vento F2 da NW.

H 11.20 salpiamo per un insenatura “Kalo Limeni” poche miglia a N, individuata sulle carte e nel portolano inglese, dove fare bagni, pranzo e siesta.

La raggiungiamo alle h 12.10 e diamo fondo in 9 metri d’acqua. Pos. 38°22’,3N – 20°36’,8E

E’ una graziosa piccola baia ben ridossata dai venti con qualche casetta ed alcune altre barche alla fonda. Bagni e pranzo all’ombra del bimini (tendalino) del Blitz.

H 15.45 Lasciamo Kalo Limeni diretti alla vicina Fiskardo dove atterriamo alle 16.20.

Laboriosa operazione di ormeggio con ancora di prua e poppa verso la banchina, ma distanti 2 metri per la presenza di pericolosi massi subacquei che costituiscono una scarpata dalla banchina.

Montiamo la passerella di poppa e scendiamo a terra con acrobazie.

Pos. 38°17’,6N – 20°34’,6. Miglia da S. Eufemia 12.

Shopping e cena a terra.

22/6

Di prima mattina facciamo rifornimento di acqua con lunga manichetta. Niente elettricità.

H 10.15 lasciamo Fiskardo e ci dirigiamo verso E per doppiare capo Marmara, punta N di Itaca, e proseguire verso “One house Bay” nell’isolotto di Atoko. Tentiamo di andare a vela, ma vento scarso e dobbiamo proseguire a motore. Mare quasi calmo. Cielo sereno.

H 12.30 a S di Atoko tentiamo invano il ricupero di un cappellino perso in mare da Gabrio.

H 13 alla fonda nell’One house bay in pos. 38°28’,9N – 20°48’,3E. Effettivamente vi è una sola casetta in tutta l’isola piu’ una minuscola cappelletta presso la spiaggia.

Molte altre barche alla fonda. Vento F 3/4 da NW che scende anche nella baia.

Bagni e colazione.

H 16.05 Salpiamo e dirigiamo la prua verso N per raggiungere Meganisi.

Meganisi è un’isola di media grandezza incastonata fra la ben maggiore Levkas e la terraferma.

E’ molto frastagliata con 3 penisole a N che creano profonde insenature ed una coda verso SE.

Piu’ a N vi è la famosa Scorpion di Onassis.

Proseguiamo con sola randa con 1 mano con vento F 5/6 da WNW di bolina larga. Mare formato Vel. 6.5 nodi.

H 17.30 doppiamo capo Kefali di Meganisi e raggiungiamo l’insenatura di “Kate Elia” dove, alle 17.50, diamo fondo in 8 m d’acqua. Pos. 38°39’,3N – 20°47’,9E. Altre 2 barche alla fonda.

Vento assente, mare calmo. Vegetazione di pini ed olivi che arrivano fino al mare. Bagni e cena. Serata ad ammirare il cielo stellato in un’oasi di pace e tranquillità.’

Miglia percorse 26

23/6

Notte silenziosa. Dall’alba unico rumore il frinire delle cicale. Bagni di mare e di sole.

H 11.30 Lasciamo l’ormeggio e navighiamo lentamente lungo il lato N di Meganisi ammirando le varie insenature.

Ci addentriamo poi nello Stenos Meganisiou, il canale che separa Meganisi da Lefkas ed, alle 13.15, diamo fondo presso la costa W di Meganisi in pos. 38°38’,8N – 20°44’,2E per una colazione rilassata.

H 16.30 riprendiamo navigazione verso SE lungo la coda di Meganisi Vento da SW F 4/5. Mare formato. La nostra pigrizia ci fa proseguire con R e motore fino al vicino Porto Leone nell’isola di Kalamos dove diamo fondo alle 17.40 nel lato E della baia in 6 m d’acqua.

Pos. 38°35’,8N – 20°53’,2E.

Numerose altre barche, fra cui una italiana, ci fanno compagnia.

Porto Leone è un’ampia insenatura molto protetta nella parte S dell’isola di Kalamos con le rovine di 2 mulini a vento all’ingresso. E’ molto popolare fra i diportisti della zona.

Vi era un piccolo villaggio abbandonato dopo il devastante terremoto del 1953. La chiesetta è stata restaurata.

Miglia percorse nella giornata 18

24/6

Di notte per la rotazione delle imbarcazioni dovuta alle brezze notturne, ci troviamo troppo vicino alla barca italiana e dobbiamo ricuperare qualche metro di catena.

Per il resto notte tranquilla.

H 11.50 salpiamo con meta la cittadina di Astakos sulla costa continentale. Passiamo a N dell’adiacente isola di Kastos fra questa e l’isolotto Provati con profondità minima nello stretto di 20 m. Vento assente e mare calmo.

Scendiamo lungo la costa E di Kastos ed, alle 13.00, diamo fondo nella baia Vathi Voli, bello ed ottimo ridosso. Pos. 38°33’,2N – 20°54’,0E

Bagni e colazione.

H 16 Salpiamo e ci dirigiamo verso SE per doppiare il Capo Tourkoviglia distante 7 nm per 119°T. Nel frattempo la brezza pomeridiano rinforza fino a F 4/5. Spieghiamo le vele.

R+G. .

Doppiato il capo proseguiamo con R + motore con rotta NE ed entriamo alle 18.20 nel porto di Astakos. Diamo fondo con lungo calumo e portiamo la poppa in banchina.

Pos. 38°32’,0N – 21°06’9E.

Un signore da una barca danese al nostro fianco si agita e si sbraccia per darci ordini ed istruzioni senza senso che noi, naturalmente, ignoriamo. Rientra sbofonchiando contro gli italiani e Mussolini.

Miglia giornaliere 15.

Qualche provvista e cena a terra con TV e partita di calcio.

25/6

Notte tranquilla snza vento.

In precedente occasione un vento di traversia ci aveva costretto, in piena notte, a togliere gli ormeggi ed ancorarci nel centro del porto. Avevamo dato troppo poco calumo.

E’ il nostro ultimo giorno di navigazione e dobbiamo rientrare a Messolonghi che dista 30 miglia circa.

H 10 liberiamo gli ormeggi e ricuperiamo l’ancora.

L’esagitato danese esce velocemente sul ponte della sua barca e ci urla “sinistra, sinistra”

nel timore, infondato, che intercettassimo la sua catena. Non fu degnato di alcuna risposta.

Usciamo dal porto con mare calmo e vento F 1. Proseguiamo a motore fra numerosi isolotti e passiamo nello stretto canale fra l’isola di Oxia e la terra ferma che tanto ferma non è in quanto la foce del fiume Acheloos crea delle barene con bassifondi variabili dai quali è bene mantenersi in rispettosa distanza.

H12.50 diamo fondo nella baia di SE di Oxia nei pressi di un allevamento di pesci.

Pos. 38°17’,6N – 21°06’,0E.

Bagni e colazione all’ombra del bimini.

H 15.15 Riprendiamo la navigazione verso la marina di Messolonghi distante 18 nm.

Occorre effettuare un percorso con diverse rotte perché molti bassifondali si estendono per miglia dalla costa e non ci permettono un percorso diretto.

Navigazione a motore con vento a regime di brezza e mare quasi calmo.

Avvistiamo le 2 boe che delimitano l’entrata del canale che percorriamo, questa volta, senza intoppi ed alle 17.50 ci ormeggiamo alla marina di Messolonghi.

Ottima cena in paese a Messolonghi raggiunto con la nostra auto a noleggio che avevamo lasciato alla marina.

Fine della navigazione.

Porti, baie, insenature raggiunti durante la crociera : 17

Miglia totali percorse: 254 circa.

Ore motore 32 circa.

26/6

Giornata dedicata al lavaggio e pulizia dell’imbarcazione.

Riparazioni varie .

Pieno gasolio.

Disarmo della barca per il periodo di riposo.

Colazione e cena presso la marina.

27/6

Alle 9.15 lasciamo il Blitz e, caricate armi e bagagli sulla nostra piccola Golf, partiamo per ripercorrere i 230 km che ci separano dall’aeroporto Venizelos di Atene.

Consegnata l’auto rientriamo a Malpensa nel tardo pomeriggio.


Giancarlo


Oceani 3000
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